associazione pionieri e veterani eni

MUSEO DI BOLGIANO

La mostra è allestita e gestita dall'Apve ed è strutturata in tre sezioni: una raccolta dei principali minerali presenti nel nostro Paese, suddivisi per Regione, distribuiti in otto bacheche, una serie di reperti litici preistorici disposti in 18 teche, ed una galleria di foto storiche, fornite dai Soci ex Agip, organizzate in 49 pannelli. oltre ad oggetti collegati al mondo delle attività E&P dell’eni. La mostra può essere visitata virtualmente accedendo alle tre sezioni contenute in questa Pagina del sito, ma gli interessati possono richiedere di essee iscritt ad una delle visite in gruppo che vengono periodicamente organizzate, a richiesta, dall’Apve, telefonando ala Segreteria Apve al numero 0252065831 o inviando una Email all’indirizzo associazione.pionieri@eni.it  . Un ringraziamento va all’eni Refining & Marketing e all’eniservizi, che con il loro appoggio hanno reso possibile l’allestimento della mostra che è stata curata dai Soci Riccardo Pintor e Bruno Santalmasi – ai quali dedichiamo un caro ricordo – Leonardo Amendola, Livio Da Rin Bettina, Luigi Di Natale, Romualdo Minguzzi, Enrico Orsini, e Venceslao Usai.

I MINERALI D’ITALIA

Nella Mostra, allestita presso i Laboratori eni di Bolgiano (San Donato Milanese), è presente una raccolta dei principali minerali presenti nel nostro Paese, suddivisi per Regione, distribuiti in otto bacheche, a cui è stata recentemente aggiunta una nona bacheca contenente alcuni minerali di provenienza estera, carotine dell’attività geofisica e carote di fondo pozzo dell’attività di perforazione. I 734 minerali d’Italia ci sono pervenuti dalla Società Petrolifera Italiana – SPI – e sono parte di una raccolta privata di Gianraffaele Romagnoli al quale va il nostro ricordo riconoscente. Dai minerali sono estraibili i metalli utilizzati nell’Industria, mentre altri sono impiegati come pietre preziose e ornamentali. Molti si ritrovano tra i componenti essenziali delle rocce  che hanno creato i bacini sedimentari dove si sono formati  gli idrocarburi, successivamente migrati per depositarsi nelle trappole strutturali o stratigrafiche da cui possono essere estratti. Per individuare un minerale e poterlo trovare facilmente nella bacheca in cui è esposto, utilizzate la lista Elenco minerali in ordine alfabetico  per individuare la bacheca ed il numero d’ordine assegnato al minerale all’interno della Mostra. I minerali (dal latino medievale minerale, derivato del francese antico minière, “miniera”) sono corpi naturali inorganici, in genere solidi. In ambito storico, prescientifico, col termine minerale e regno minerale si indicava in genere l’insieme degli oggetti inanimati, prevalentemente minerali e rocce. Il termine odierno, inteso correttamente in senso scientifico, indica corpi che presentano una composizione chimica definita o variabile entro i limiti ben precisi imposti dalla stechiometria; essi si presentano quasi sempre sotto forma cristallina. Nell’industria estrattiva si tende ad attribuire il termine minerale anche a sostanze allo stato liquido o gassoso estraibili dal sottosuolo, tipico il caso del petrolio e del metano. Un minerale può essere costituito da un solo elemento chimico, come l’oro (Au), oppure da uno o più elementi legati assieme in un composto chimico semplice, come ad esempio il quarzo (SiO2), da molecole di formula complessa, spesso comprensiva di molecole di acqua di cristallizzazione, come l’Idrobasalluminite Al4(SO4)(OH)10·12-36(H2O), o più complessa ancora. Il termine minerale implica non soltanto la composizione chimica ma anche la struttura cristallina del materiale. La composizione dei minerali varia quindi dai semplici elementi chimici a sali fino ad arrivare a silicati molto complessi, mentre la maggior parte dei composti organici sono solitamente esclusi, ed enumera migliaia di forme conosciute. Lo studio dei minerali è detto mineralogia.   (Testo estratto da Wikipedia).

REPERTI LITICI PREISTORICI

I reperti litici preistorici, donati all'Apve da vari appassionati, in generale geologi che hanno lavorato nei deserti dell’Africa del Nord nelle campagne esplorative dell’Agip Mineraria, Sono stati raccolti in 18 teche esposte nell’ambito del Museo Apve dei Minerali, ospitato al momento in Via Maritano, n° 26 in San Donato Milanese – Bolgiano.

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Reperti litici del Neolitico e Paleolitico download

Breve storia degli strumenti preistorici, di G. Gallo download